A Scafati l’allarme criminalità non è più una fantasia di pochi. Cosa può fare la classe politica per questo fenomeno.
“Chiarezza, prima di ogni altra cosa. E non solo con le parole ma soprattutto con gli atti amministrativi. Negli ultimi anni abbiamo assistito a decine e decine di convegni e dibattiti ai quali hanno preso parte esponenti politici di ogni parte. E poi? Quanti di loro hanno denunciato alla Magistratura episodi sospetti che si sono verificati nelle rispettive amministrazioni ? E’ questo il punto cruciale di quella che viene definita la questione morale. Credo che in questa campagna elettorale i cittadini chiederanno a tutti i candidati una sorta di bollino di garanzia.”
Il tema della sicurezza è uno dei temi centrali
“Certo che lo è. A diversi livelli. E poi non dimentichiamo che avere un territorio sicuro garantisce anche l’interesse da parte di imprenditori pronti ad investire. Sicurezza, insomma, è anche sinonimo di sviluppo e di economia: quanti progetti sono finiti in un cassetto perchè le circostanze ambientali non hanno consentito il loro completamento ? Tutto, è bene ricordarlo, parte dalla politica e dall’amministrazione: dobbiamo essere da stimolo per i cittadini e dobbiamo anche essere delle vere e proprie sentinelle del territorio, pronte ad allertare Forze dell’Ordine e Magistratura in caso di bisogno.”
Lei arriva dal Cilento che, per alcuni versi, è molto simile all’Agro nocerino. Come si adopererà per questo territorio?
“La Provincia di Salerno è una piccola Regione nella Campania: non esiste omogeneità tra le diverse zone e ciascuna di esse ha caratteristiche uniche ed irripetibili. A cominciare dalla densità demografica: nell’Agro intere città importanti come Scafati, Angri, Pagani, Nocera Inferiore e Nocera Superiore sono racchiuse in poche decine di chilometri quadrati. Esiste, sicuramente, un problema legato alla vivibilità e ad un sistema di viabilità che necessita di ammodernamento e di adeguamento. L’Agro, poi, è la culla di tantissime aziende che, grazie ai prodotti tipici della nostra terra, stanno vincendo la battaglia contro la crisi. Anzi, stanno aumentando volume di fatturato ed, in alcuni casi, anche il numero dei dipendenti. A questi imprenditori dobbiamo riservare una attenzione particolare e l’idea di un drastico calo delle imposte regionali, proposta dal nostro Presidente Vincenzo De Luca, credo che vada proprio in questa direzione”.
Che idea si è fatta della vicenda legata all’ospedale Scarlato? L’annuncio dell’apertura è mera propaganda elettorale secondo lei?
“Negli ultimi 4 anni e 10 mesi abbiamo assistito ad una sistematica distruzione, da parte della Giunta Caldoro, della rete della Sanità Pubblica in Campania: chiusura di Ospedali e Distretti sanitari, aumento delle spese per il ticket, crescente migrazione di pazienti verso altre Regioni. Poi, come d’incanto, la magia: negli ultimi 60 giorni chi ha governato la Regione si è ricordato che la salute è un diritto dei cittadini, avviando procedure per le assunzioni di personale e riaprendo strutture prima chiuse. Mi chiedo: ma per 4 anni e 10 mesi i diritti dei cittadini che fine hanno fatto ? “
Cosa può fare la Regione Campania per Scafati e, in generale, per i territori di frontiera come questa città