REGIONALI 2020. LISTE FERME AL PALO ? TUTTI A GUARDARE L’EVOLUZIONE DELLA CRISI DI GOVERNO

Sarà anche il periodo di Ferragosto ma l’attenzione rivolta da tutti, soprattutto da candidati ed aspiranti tali, nei confronti della composizione delle liste per le Regionali 2020 in Campania, si è un attimo fermata. Adesso, compresi i diretti interessati, guardano tutti alla evoluzione della crisi di Governo: vuoi per il ritorno anticipato alle urne, vuoi per la nascita di una nuova maggioranza in Parlamento. 

Nel primo caso in tutti i partiti bisognerà guardare con attenzione alle candidature che, in un modo o nell’altro, devono essere coerenti con il futuro appuntamento con le Regionali 2020. Certo, conta anche la data del voto: un conto è ottobre 2019, tutt’altra storia sarebbe un ritorno alle urne a febbraio o, addirittura, a maggio 2020. Ovvero in contemporanea con le Regionali stesse.

Nel secondo caso, qualora dovesse nascere un esecutivo a marca PD-M5S, in Consiglio Regionale ci sarebbe una rivoluzione: le forze politiche che, fino ad oggi, si sono confrontate con maggiore veemenza, si troverebbero sotto braccio a Roma. Potrebbe cambiare tutto ? Il gruppo del M5S continuerebbe ad attaccare, con la stessa frequenza, la Presidenza del Governatore De Luca ?

Ah, saperlo…