Nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale è stato approvato il bilancio consuntivo 2013. Ho denunciato la presenza di errori materiali ai limiti del falso! Ho presentato un emendamento per tentare di far emergere la verità, un emendamento finalizzato a prevenire danni erariali ma anche a salvaguardare la responsabilità dei colleghi consiglieri. L’emendamento non è stato nemmeno messo ai voti, né sono state lette le motivazioni della mancata votazione. E’ quanto dichiara il Consigliere Comunale di Salerno Raffaele Adinofi.
Contro questo atteggiamento arrogante ho votato no! Ieri ho presentato un esposto alla Sezione di Controllo della Corte dei Conti, al Servizio Ispettivo della Ragioneria
Generale dello Stato ed alla Direzione Centrale della Finanza Locale. Un esposto per dimostrare che il comune di Salerno è un ente in deficit strutturale, un esposto per
dimostrare che il comune di Salerno presenta quelle gravi ed incontrovertibili condizioni di squilibrio previste dagli artt. 242 e 243 del TUEL che non sono state riconosciute dall’amministrazione.
Al quinto indicatore della tabella ci doveva essere un SI. Basta leggere la relazione dei revisori a pag. 7 e 8 per vedere che al 31 dicembre esistevano procedimenti di esecuzione forzata con tentativi di pignoramento per 14 milioni superiori al limite dello 0,5 della psesa corrente (circa 900 mila euro). La mancanza di assegnazione delle somme o i tentativi transattivi successivi non eliminanon la condizione al 31 dicembre 2013.
Tengo a sottolineare, però, che si tratta di un esposto contro le scelte scellerate dell’amministrazione non contro la città ed i cittadini. Un esposto per salvaguardare le casse comunali, un esposto perché ho a cuore il futuro dei nostri figli, un esposto necessario per fermare chi vuol fare le cose senza averne i soldi perché in politica chi fa le cose senza avere i soldi non fa i miracoli ma fa i debiti!
Un esposto anche per tutelare i colleghi consiglieri che non hanno potuto votare espressamente sul punto ma hanno dovuto votare l’intero pacchetto ‘bilancio consuntivo 2013’
Un esposto a favore della città perché quando, e spero al più presto, gli organi di controllo riconosceranno la fondatezza delle mie motivazioni e riconosceranno l’esistenza delle condizioni di deficit strutturale ci saranno solo queste conseguenze: NESSUNA PENALIZZAZIONE FINANZIARIA!
UN CONTROLLO CENTRALE SULLE DOTAZIONI ORGANICHE
UN CONTROLLO CENTRALE IN MATERIA DI COPERTURA DEI COSTI!
Un’amministrazione responsabile avrebbe fatto proprie le limitazioni previste dal 243 finalizzate ad arginare la situazione di squilibrio. Solo una politica irresponsabile può fingere di non sapere e continuare a fare debiti!
In un comune finanziariamente al collasso dove è in programma ‘l’allegra’ assunzione di nuovi dirigenti (e
non di personale intermedio!) e dove non si controlla la sostenibilità della spesa l’accoglimento del mio
esposto sarebbe un vero toccasana per la città!
Un esposto per arginare la politica del ‘tassa e spendi’ attuata, soprattutto negli ultimi tempi, da chi
governa la nostra città. Perché un altro modo di governare è possibile!
Raffaele Adinolfi, capogruppo lista civica Salerno Arechi