Confindustria Salerno

STRETTA FINALE

Confindustria SalernoPER LA ELEZIONE DEL NUOVO PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA ULTIMI INCONTRI CON I GRUPPI. POI IL VIA AL LAVORO DELLA GIUNTA. TESTA A TESTA TRA FORESTI E MACCAURO
– Siamo oramai alla stretta finale. Ancora pochi giorni e poi, con gli ultimi gruppi di categoria da ascoltare, Confindustria Salerno potrà dare il via libera alle operazioni per la elezioni del nuovo Presidente, l’uomo chiamato a succedere ad Agostino Gallozzi, l’erede del leader dei trasporti marittimi, da individuare tra ANTONIO FORESTI e MAURO MACCAURO.
Una corsa a due nella quale tutto si combatte sul filo dell’equilibrio: a cominciare dalla data entro la quale far cominciare le consultazioni della Giunta che una parte vorrebbe già iniziare il 22 Dicembre ed un’altra, invece, per una questione di garanzia, chiede di spostare a dopo Natale. Insomma non c’è un’intesa, si va verso un muro contro muro, nel quale, però, stando alle indiscrezioni che arrivano dagli uffici di Via Madonna di Fatima entrambi stanno superando il fatidico muro del 20% che, fino a qualche giorno fa, molti davano per invalicabile da parte del patron di Icoplastic. “C’è una grossa fetta della imprenditoria salernitana”, dice il past Presidente AUGUSTO STRIANESE, “che sta muovendosi nella direzione di un rinnovamento non solo anagrafico ma soprattutto all’insegna della discontinuità con il recente passato”. Circondato dalla sua collezione di TEX (si, proprio il personaggio del grande Sergio Bonelli), STRIANESE conferma “che se dovesse vincere MACCAURO ritirerà le sua aziende da Confindustria Salerno iscrivendole all’associazione di Napoli. E con me saranno in tanti a fare la stessa scelta”. Una campagna elettorale in pieno stile, quella che si sta consumando all’interno di Confindustria Salerno dove il prossimo 19 dicembre, vale a dire tra meno di una settimana, si concluderanno le audizioni dei gruppi. E negli ultimi temi, i massimi vertici dell’associazione salernitana, da PEZZULLO a CORAGGIO, da PRETE a DE VITA, stanno adottando la linea del silenzio perchè è giusto che le ultime fasi di una inedita corsa a due, non vadano influenzate con dichiarazioni o interviste che possano lasciare intendere qualcosa. I fatti parlano di una associazione che, nell’arco di pochi mesi, ha vissuto tutto ed il contrario di tutto: dalle espulsioni eccellenti nei confronti di AGOSTINO GALLOZZI ed ANTONIO ILARDI fino all’annullamento delle elezioni all’interno dei gruppi, per finire a quella che nell’ambito confindustriale viene considerata una assoluta anomalia: la mancanza di unitarietà sul voto con una doppia candidatura destinata a far discutere, anche dopo la chiusura della lunga marcia di avvicinamento al voto. Nel frattempo si fanno e rifanno le conte dei possibili voti a favore ed in tanti guardano alla posizione che assumeranno i 38 voti rappresentati dalle società pubbliche del Comune di Salerno (da Salerno Energia a Centrale del Latte) che potrebbero essere determinanti nella scelta del nuovo presidente di Confindustria Salerno.

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