“La situazione è gravissima perché non si intravede alcuna programmazione della Regione – sottolinea Valiante – non c’è progetto che dia speranza di uscire dalle tenebre del disservizio, dello spreco, delle clientele, dei diritti negati, delle morti sospette. La Regione non riesce ad ottenere lo sblocco del turn-over – che consentirebbe lavoro e mobilità a tanti giovani medici ed infermieri – non avendo alcuna autorevolezza nei confronti del Governo. E Caldoro, nonostante tutto, continua ad essere soddisfatto”. Per l’esponente del Pd, il commissario per la sanità in Campania “in trenta mesi non è riuscito a realizzare uno straccio di piano dell’emergenza e di riordino della rete ospedaliera, lasciandosi andare però alle clientele dei suoi referenti provinciali, gestendo il potere e disinteressandosi del cittadino”. “Provate a leggere il curriculum – non solo politico – di chi è al vertice della sanità salernitana – chiosa Valiante – è ora che i partiti di opposizione in Regione smettano le riunioni infinite sul tema e comincino ad elaborare, nel vuoto della Regione e della maggioranza che la governa, finalmente, la loro proposta di sanità al sevizio del cittadino”.
SULLA SANITA’ CALDORO FA SOLO PROPAGANDA
“Le propagande di Caldoro vengono smentite dai fatti: la verifica trimestrale del Ministero ha bocciato clamorosamente la Campania in materia di sanità, con un disavanzo da trecento milioni e una possibile nuova super Irpef in arrivo. I conti peggiorano, i servizi sono giornalmente smantellati per carenze di ogni genere, i cittadini costretti a ricorrere ai privati”. A dichiararlo il consigliere regionale del Pd, Gianfranco Valiante.