Provincia di Salerno

UN CONSIGLIO ROVENTE

Palazzo - Provincia di SalernoIN VISTA DEL CONSIGLIO PROVINCIALE IN PROGRAMMA PER VENERDI’ NON MANCANO I MAL DI PANCIA ALL’INTERNO DEI BANCHI DI QUELLA CHE DOVREBBE ESSERE LA MAGGIORANZA
– I telefonini stanno diventando bollenti. Tra chiamate ed sms, che numerosi consiglieri si stanno scambiando, la riunione del Consiglio Provinciale di venerdì 21 ottobre, per alcuni aspetti, potrebbe riservare anche clamorose sorprese. A Palazzo Sant’Agostino, dove all’ordine del giorno del consiglio ci sono altri debiti fuori bilancio, che arrivano come pesante eredità delle precedenti gestioni, l’attenzione è tutta focalizzata su alcuni esponenti dell’area di centro destra, l’insieme di partiti e di movimenti che sostiene la maggioranza del Presidente EDMONDO CIRIELLI. Prima di ogni altra cosa, il consiglio di venerdì sarà l’occasione per comprendere la posizione del già Capogruppo del PDL ANTONIO CAMMAROTA, il quale, a differenza di quanto avvenuto al Comune di Salerno, è stato regolarmente convocato per la riunione di gruppo da PASQUALE ALIBERTI. Nel gruppo del Partito del Popolo della Libertà si parla, da tempo, soprattutto per le questioni legate alle future amministrative della prossima primavera a Pagani, di un dissenso di SALVATORE BOTTONE nei confronti della dirigenza del partito e, di conseguenza, anche nei confronti del Presidente CIRIELLI. La grande incognita, poi, è quella che riguarda alcuni componenti del Gruppo PRINCIPE di ARECHI: nonostante le smentite è risaputo che ANTONIO ANASTASIO non perdona ai vertici del PDL di non aver preso una posizione ufficiale nei confronti del sindaco di Pontecagnano Faiano ERNESTO SICA, coinvolto nel ciclone della inchiesta giudiziaria sulla P3. Insieme a lui sta meditando, per le medesime ragioni, che riguardano, però, il comune di Montecorvino Pugliano, l’altro consigliere del gruppo, LUDOVICO BUONOMO, eletto all’interno della Lista dell’Italia dei Valori, partito con il quale ha ripreso, da poco piu’ di un mese, un fitto dialogo. Tutto questo basterebbe, eccome, a mettere in dubbio i numeri che, solo prima dell’estate, sostenevano la maggioranza del Presidente CIRIELLI ma, proprio nelle ultime ore, qualche voce di dissenso, arriva anche da un altro consigliere provinciale, SALVATORE MEMOLI. Ed allora i “maldipancisti” di Palazzo sant’Agostino che strategia adotterano ?
E’ chiaro che un’assenza, non annunciata, potrebbe anche provocare qualche problema alla regolare convocazione del consiglio a meno che i membri dell’opposizione (o meglio, ciò che ne rimane) non decidano di fare da stampella alla maggioranza di centro destra. L’alternativa, anche alla luce di quanto accaduto lunedì in consiglio comunale, potrebbe essere, invece, la presenza in Consiglio, con tanto di dichiarazioni di voto e di polemica nel cuore della riunione. Ci sono ancora 48 ore di tempo ed è molto probabile che i telefoni cellulari dei vari consiglieri provinciali, e non solo,  da oggi e fino alla mattinata di venerdì, vedano raddoppiare il loro traffico consueto.
I fatti, al momento, sono questi. Le trattative, è naturale, sono in pieno svolgimento.

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