ZERO AL SUD: IL CONVEGNO DIBATTITO IN PROGRAMMA A SALERNO

Per quindici decenni si è discusso della Questione Meridionale. Dopo la riforma del Tutolo V della Costituzione, varata nel 2001, il quadro è cambiato. Lo Stato ha misurato, Comune per Comune, fabbisogni, costi e servizi con l’obiettivo di attribuire a ciascun territorio le risorse corrette.

Oggi si prospetta una ulteriore accelerazione di tale processo, che aprirebbe la strada alla cosiddetta autonomia differenziata, con maggiori poteri e risorse nelle Regioni che le domandano.
Il saggio che sarà presentato, con la partecipazione dell’autore Marco Esposito, presso il liceo Tasso di Salerno, venerdì 22 febbraio alle ore 18.00, contribuisce ad offrire elementi utili ad approfondire il dibattito pubblico sul tema, ragionando delle funzioni regionali e dell’assetto costituzionale nazionale.
Alcuni ritengono che anziché invocare solo una maggiore redistribuzione a loro favore, la classe politica e l’opinione pubblica meridionale dovrebbero accettare la sfida della competizione tra territori.
Altri vedono, invece, il rischiò concreto di una secessione economica e culturale tra Nord e Sud del Paese e chiedono di correggere le perversioni di un federalismo grottesco.
In questo contesto, l’autore si chiede, ad esempio, “se è giusto che un Comune, che finora non ha usufruito di un servizio perché impossibilitato, o perché non ne ha avuto bisogno, sia destinato a non averlo, e chi, invece, già ce l’ha, venga premiato con maggiori finanziamenti, precisando che è così che i divari si acuiscono fino a vedere assegnare, come esempio emblematico, per l’infanzia 19 euro a Reggio Calabria e 2.450 a Trento.
Assieme a Marco Esposito, ci saranno gli interventi della dirigente scolastica del liceo Tasso, Carmela Santarcangelo, dell’imprenditore salernitano, Antonio Ilardi, del professore di diritto costituzionale, Marco Plutino, del direttore editoriale di Strade OnLine, Piercamillo Falasca e del collaboratore del Denaro.it – Antonluca Cuoco, quale moderatore dell’incontro aperto al pubblico ed animato anche dai ragazzi del liceo salernitano.