“Oggi Montecorvino Rovella piange una sua figlia. Il dolore che proviamo come comunità è immenso, perché la vita della nostra Tina è stata spezzata in modo crudele all’interno delle mura di casa, là dove ognuno dovrebbe sentirsi al sicuro”. È tornato a parlare dell’uccisione di Tina Sgarbini il sindaco di Montecorvino Rovella, Martino D’Onofrio, secondo cui “non esistono parole sufficienti a colmare il vuoto che questa tragedia lascia. In questo momento il nostro pensiero va alla sua famiglia, ai suoi figli e a chi l’ha conosciuta e amata. La nostra comunità non dimenticherà”.
In segno di “rispetto e vicinanza” ai familiari della vittima, poi, la pro loco ha annullato la festa prevista per la serata, dopo la “tragedia che ha colpito la nostra comunità e che lascia tutti noi senza parole e con il cuore pesante”.
“La sagra – dicono gli organizzatori – è da sempre un momento di comunità e proprio per questo oggi abbiamo scelto il silenzio.
Domani torneremo insieme, più uniti, per onorare la memoria e i valori che ci tengono legati”
