“La notizia della scarcerazione di Giovanni Brusca – l’uomo che ordinò il rapimento, la prigionia e infine l’atroce omicidio del piccolo Giuseppe Di Matteo – ha riaperto ferite mai chiuse. Brusca è libero grazie a una legge voluta da Giovanni Falcone, legge che ha consentito alla giustizia italiana di penetrare i vertici della mafia, ma che oggi ci obbliga a non abbassare la guardia e, soprattutto, a non smettere di ricordare.Per questo, pochi giorni fa, a seguito dell’incontro tenutosi con don Maurizio Patriciello e accogliendo la proposta degli studenti dell’Istituto Comprensivo di Pellezzano, abbiamo deliberato come Giunta Comunale (D.G.C. n. 68 30 maggio 2025) di intitolare l’impianto sportivo di Coperchia a Giuseppe Di Matteo. Un luogo di sport, di vita e di comunità che porterà per sempre il nome di un innocente, vittima della ferocia mafiosa.”
Lo scrive il Sindaco di Pellezzano Francesco Morra.
È un atto simbolico, ma anche concreto, perché ogni campo, ogni via, ogni scuola che porta il nome di chi è stato ucciso dalla mafia diventa presidio di memoria e di legalità.
Ricordare Giuseppe non è solo un atto di pietà, ma un impegno civile. Ed è il modo più autentico per rendere giustizia a chi la mafia ha cercato di cancellare.
