BARONISSI. AGNESE COPPOLA NEGRI: “SCIPPATO AL TERRITORIO HUB ALTA VELOCITA’ “

“Il servizio ferroviario dell’Alta Velocità ha assunto nel corso degli anni un ruolo rilevante nel settore delle
politiche e strategie dei trasporti, generando un grande interesse da parte degli operatori economici e delle
amministrazioni che riconoscono in esso un’opportunità di sviluppo per il futuro.
Il territorio di Baronissi è stato coinvolto ed interessato dal progetto targato RFI dell’Alta Velocità relativo alla
tratta Salerno-Reggio Calabria.”
Lo scrive, in un comunicato stampa, la Presidente della Commissione Trasparenza Agnese Coppola Negri. 

Tre sono i lotti di lavori (Salerno-Battipaglia; Battipaglia-Praia a Mare, Nuova Galleria Santomarco) che
consentirebbero di risparmiare un’ora nel percorrere la tratta Roma-Reggio Calabria grazie all’innesto di
nuove e già esistenti infrastrutture.
In particolare, il secondo lotto funzionale “Salerno-Battipaglia” prevede il “lotto 0”, cioè il prolungamento
della linea AV esistente verso la città di Battipaglia con una nuova fermata dell’Alta Velocità all’altezza del
comune di Baronissi, nei pressi del Campus universitario, che interesserebbe non solo tutta la Valle dell’Irno.
Infatti, per come è stata pensata, la stazione (hub) AV di Baronissi fungerebbe da vera porta di acceso
all’infrastruttura veloce verso Roma o Reggio Calabria, attirando anche utenza da e per Avellino e il Polo
Universitario.
Un ruolo cardine, centrale e strategico per la città di Baronissi assegnatoli da RFI in fase di progettazione
tecnica in quanto territorio più adatto al perseguimento dell’ottimizzazione dei tempi di percorrenza del
progetto AV Salerno-Reggio Calabria.
Questo fino a soli tre mesi fa (febbraio 2021), quando risultava ancora inserita nel progetto la costruzione
della nuova stazione capolinea AV a Baronissi che avrebbe bypassato la città di Salerno.
Nel caso di Baronissi l’inserimento dell’infrastruttura sul territorio produrrebbe due effetti sul sistema
economico: l’aumento dell’occupazione nel settore delle costruzioni, e quelli che si manifesterebbero con
l’attivazione del
servizio e potrebbero determinare cambiamenti significativi nella struttura economica
locale.
Al momento, però, pare stia intervenendo la politica a tentare di modificare le sorti del nostro territorio.
Negli ultimi giorni, infatti, diverse testate giornalistiche hanno riportato la notizia di un forte impegno da
parte della Regione Campania affinché RFI rivedesse il progetto stralciando la costruzione dell’hub su
Baronissi in favore di altri territori della nostra provincia.
Oggi potremmo essere fuori dal progetto che andrà a modificare radicalmente le logiche di mobilità per
l’intero Centro-Sud Italia.
Alla nostra di città si starebbe sottraendo una reale grande opportunità anche per colpa di chi dovrebbe
tutelare e rappresentare ai tavoli politici ed istituzionali sovracomunali, regionali, gli interessi della nostra
comunità. Un’assenza, o un silenzio, inspiegabile, le cui ragioni sembrano incomprensibili, ma che purtroppo
penalizzerà gravemente il futuro e lo sviluppo della nostra città e dell’intera Valle dell’Irno.