Maurizio Bortoletti

BORTOLETTI CONVOCATO DALLA COMMISSIONE ANTICAMORRA

Maurizio BortolettiA colpi di denunce pubbliche sul malaffare che imperversa e regna all’interno degli uffici e delle diverse sedi dell’Azienda Sanitaria Locale si è meritato una bella convocazione ufficiale da parte della Commissione Regionale Anticamorra.
Per il Commissario dell’ASL di Salerno MAURIZIO BORTOLETTI è giunto il momento di vuotare il sacco e rendere pubbliche, in senso stretto, le malefatte amministrative ed economiche di cui è a conoscenza. A convocarlo, in maniera formale, è stato il Consigliere Regionale del PD e Presidente della Commissione Regionale Anticamorra GIANFRANCO VALIANTE: “se il Commissario, che è anche un ufficiale dei Carabinieri, sa qualcosa è giusto che lo dica alla Commissione Anticamorra, per questo motivo abbiamo deciso di convocare, per il prossimo 4 Maggio, in commissione l’alto dirigente degli uffici di Via Nizza”.
A questo punto BORTOLETTI potrà chiarire i tanti aspetti di illegittimità, soprattutto legati alle precedenti gestioni, che in alcune occasioni ha evidenziato.

La sede è quella istituzionale, considerato che l’eventuale danno di carattere economico provocato dagli “affari in sanità” si ripercuote proprio sulle casse della Regione Campania.
Intanto continua il conto alla rovescia che ci separa dalla riunione della Giunta Regionale che dovrebbe indicare il nome del successore di ATTILIO BIANCHI alla guida dell’Azienda Ospedaliera Ruggi d’Aragona di Salerno.
Tutti chiedono al Governatore di decidere ma pare che il Presidente Stefano Caldoro, onde evitare ulteriori problemi di carattere politico, possa anche optare per una scelta a metà: un commissario straordinario con un mandato a tempo che andrebbe a scadere nel prossimo mese di luglio quando anche per BORTOLETTI arriverà la parola “fine” sull’esperienza alla guida dell’ASL.
A luglio 2012, con il risultato delle amministrative oramai ben delineato, con il nuovo partito oramai già in campo, per CALDORO sarà molto piu’ semplice stabilire i nuovi equilibri nella sanità della provincia di Salerno.
Un fatto pare chiaro e viene confermato anche da ambienti napoletani: non ci sarà spazio per esponenti dell’Unione di Centro che, nelle ultime settimane, stanno aumentando la pressione nei confronti dei vertici di Palazzo Santa Lucia.

 

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