SALERNO: 25 APRILE DI SCONTRI IN PIAZZA. CERIMONIA SOSPESA

Per la prima volta da 67 anni a questa parte la cerimonia del 25 aprile viene sospesa per motivi di ordine pubblico. E’ accaduto questa mattina a Salerno, nel tradizionale appuntamento di Piazza Vittorio Veneto, dinanzi alla stazione, dove vengono deposte le corone ai piede del monumento dei caduti.
Un 25 aprile, quello di quest’anno, preceduto dalle polemiche provocate dal manifesto con il quale il Presidente della Provincia Cirielli ha fatto riferimento ai morti tra chi ha combattuto dalla parte sbagliata.
E così quando in Piazza ha preso la parola il delegato della provincia, l’assessore provinciale ANTONIO FASOLINO, è scoppiato il caos.

Dietro uno striscione con il quale si chiedevano le dimissioni di Cirielli almeno 100 manifestanti hanno invaso la piazza, impedendo a Fasolino di proseguire nel suo discorso.
Si fronteggiano, per alcuni minuti, i manifestanti e le forze dell’ordine. Cori, fischi, la mediazione attenta degli agenti della DIGOS, poi qualcuno, nonostante la presenza in Piazza di 50 bambini che avevano cantato BELLA CIAO, da ordine di caricare….

Alla fine dai microfoni dell’organizzazione arriva l’annuncio: la manifestazione è sospesa, almeno per quest’anno il 25 aprile a Salerno non è stato celebrato, come da tradizione.
L’ATMOSFERA
C’erano le bandiere di Rifondazione Comunista, accanto quelle di Sel, Sinistra ecologia e Libertà, ma anche tante bandiere della CGIL. Eccoli i simboli di chi questa mattina ha manifestato contro le dichiarazioni del Presidente della Provincia Edmondo Cirielli. Un popolo di sinistra che, anche dopo la sospensione d’autorità della cerimonia di Piazza Vittorio Veneto, è rimasto in Piazza, per continuare un happening inquinato dai fattacci della mattinata.

Eppure quest’anno c’era stato anche il coinvolgimento dei piccoli alunni delle Elementari del decimo circolo di Torrione che avevano cantato BELLA CIAO, in piazza anche un pezzo di storia della Resistenza e del mondo partigiano

IL PERSONAGGIO
E’ rimasto freddo, ha cercato di continuare il suo discorso, indicato dalla Provincia di Salerno a rappresentare in Piazza l’amministrazione provinciale per il 25 aprile, la festa della liberazione.
L’assessore provinciale ANTONIO FASOLINO, segretario del Nuovo Psi, una storia di socialismo alle spalle, ha piu’ volte cercato di dire ai manifestanti “ve la state prendendo con un socialista”,
Mediatore di natura, non ha mai risposto alle provocazioni ed anche quando la temperatura, in piazza, si è fatta piu’ calda, è rimasto al suo posto.

Alla fine, visibilmente dispiaciuto, FASOLINO non ha perso l’occasione per lanciare un nuovo appello alla calma, ricordando che “se la stavano prendendo con un socialista”

 

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