La riforma dello Ius scholae “nell’attuale legislatura mi pare l’unica che ha qualche chance di venir approvata. Penso che abbiamo bisogno di nuovi cittadini, di nuovi italiani. Ce lo richiede la demografia. È un’urgenza anche dell’economia”. Lo ha detto il leader di Azione, Carlo Calenda, nel corso di un’intervista al quotidiano “La Repubblica”.
Che lo Ius scholae dividi la maggioranza “mi pare un fatto positivo. I figli di Berlusconi non vogliono più un partito appiattito sulla destra e si sono sganciati sui diritti. Ciò apre prospettive interessanti. Siamo dentro un fatto politico nuovo. La crepa è doppia, perché riguarda anche l’Autonomia” e “Forza Italia è radicata soprattutto al Sud, e il Sud si sta ribellando”, ha spiegato.
