“Il processo di allargamento dell’Unione Europea, attraverso le diverse e significative richieste di adesione, prefigurano uno scenario in controtendenza rispetto alle criticità del periodo in corso. L’orizzonte temporale del prossimo decennio può essere cruciale, affinché ci sia una nuova Europa, in termini di perimetro, a cui aggiungere un’ Europa nuova, in termini di obiettivi.Una nuova Europa e un’ Europa nuova costituiscono un binomio speculare e ambizioso, in virtù del quale le prossime elezioni europee non possono essere ridotte a un esercizio di conta fra singole forze politiche, a spazio di collocamento per gruppi dirigenti o un’ entità che si avverte ancora lontana e non propria.”
Lo scrive Francesco Morra, Sindaco di Pellezzano e Capogruppo del Partito Democratico in Consiglio Provinciale a Salerno.
Le imminenti elezioni rappresentano un momento decisivo, verso cui non sarebbero auspicabili approcci superficiali, sia da parte delle forze politiche sia da parte dell’ elettorato.
Occorre convinta partecipazione, perché stiamo attraversando la storia, e ognuno in quota parte può contribuire a scriverne il finale. Ai fini dell’ obiettivo, intravedo l’ intenzione, da parte delle principali forze politiche, di candidare elementi di vetrina, frenando in tal modo la necessità di un’ inversione di tendenza.
Occorrono candidature di territorio e non di vetrina; gruppi dirigenti che affrontino le delicate tensioni internazionali in corso. Questa volta l’Europa non può essere un red carpet, ma una nuova avanguardia.
