Maurizio Gasparri e Edmondo Cirielli

GLI SCHIAFFI ILLUSTRI

Maurizio Gasparri e Edmondo CirielliDALLO SCHIAFFO RIFILATO DAL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA AL SENATORE DEL PDL FINO AL MATCH DI PUGILATO TRA ALCUNI CONSIGLIERI PROVINCIALI
– Politica e schiaffi. Politica e spintoni. Politica e violenza. Sono tanti e numerosi i precedenti che hanno visto diversi esponenti politici fronteggiarsi a suon di schiaffoni, non solo per diverse ed opposte visioni della amministrazione, ma anche per vicende diverse, anche tutte interne ai partiti. Un esempio di questo genere arriva da quella che un tempo era Alleanza Nazionale. Siamo all’anno del Signore 1996, nel mese di agosto, nello splendido scenario della piazza di Amalfi. Attorno ad un tavolino, seduti per discutere di politica, ci sono il parlamentare MAURIZIO GASPARRI e l’allora consigliere regionale EDMONDO CIRIELLI. Prima una amabile conversazione, poi una discussione piu’ animata, infine uno schiaffo che l’attuale Presidente della Provincia di Salerno assesta sull’attonito volto di quello che, poi, diventerà Ministro per le Comunicazioni. Le cronache parlano di un commento fatto da Cirielli nell’immediatezza del fatto:”non ho resistito”.
Passiamo ai fatti di casa nostra: il periodo è quello della Presidenza Villani a Palazzo Sant’Agostino. All’interno di una delle commissioni consiliari, per motivi legati alle modalità con le quali vengono registrate le presenze in aula, tra due consiglieri provinciali di maggioranza, scoppia il putiferio.
Nel ring della Provincia scendono ANTONIO ANASTASIO e TOMMASO AMABILE: dalle parole, nel giro di pochi secondi, si passa ai fatti. Spintoni, qualche schiaffo, infine un pugno che centra in pieno volto l’attuale sindaco del Comune di Fisciano che porta a casa una “frattura del setto nasale”.
L’elenco degli episodi, soprattutto di quelli avvenuti nel chiuso delle stanze di sindaci, presidenti ed assessori, è abbastanza lungo e si basa sul racconto delle fonti, dirette o indirette, che hanno riportato ai cronisti avvenimenti in alcuni casi leggendari come quello di un assessore provinciale issato per il cravattino da un consigliere del suo stesso partito.
La politica, ahinoi, è anche questo. Lo è stato in passato, lo sarà in futuro, perchè è lo specchio della società ma è anche la prova di una passione che, talvolta, si trasforma in rabbia.

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