Edmondo Cirielli e Giovanni Moscatiello

I DOPPI INCARICHI

Edmondo Cirielli e Giovanni MoscatielloDAL PRESIDENTE CIRIELLI AL SINDACO DI BARONISSI MOSCATIELLO PER FINIRE AL CASO DEI CASI, QUELLO DEL SINDACO ED ASSESSORE REGIONALE GIOVANNI ROMANO
– Lo ha detto, per primo, il segretario nazionale del Partito del Popolo della Libertà ANGELINO ALFANO, nel corso della sua visita a Salerno, nel passato fine settimana. Stop ai doppi incarichi, se non tripli, e non solo per ragioni di carattere giuridico ma anche per motivi di opportunità perchè fare bene il sindaco o il presidente di provincia e contemporaneamente essere parlamentare o assessore regionale è una cosa difficile, quasi impossibile.

Oggi, da Napoli, strano a dirsi ma vero, a fare sponda alle parole del massimo responsabile nazionale del PDL, è il segretario regionale del Partito Democratico ENZO AMENDOLA, che fa un lungo elenco di esponenti della politica campana, che  ricoprono, nello stesso momento, due o piu’ incarichi di rilievo istituzionale.
L’obiettivo è tutto rivolto sui presidenti di provincia che sono anche parlamentari: in Campania ce ne sono ben 4 su 5. Cesaro a Napoli, Zinzi a Caserta, Sibilia ad Avellino e, per rimanere sul territorio, EDMONDO CIRIELLI a Salerno, deputato e presidente della Commissione Difesa, uno degli organismi maggiormente impegnati in funzioni istituzionali, ed, allo stesso tempo, Presidente della Provincia di Salerno.
L’elenco è lungo e riguarda soprattutto i sindaci: il caso di scuola, sul quale piu’ di un ambiente ha sollevato dubbi giuridici e perplessità morali, è quello di GIOVANNI ROMANO, sindaco di Mercato San Severino, assessore regionale all’ambiente, oltre ad essere anche Presidente del Consorzio Aeroporto Costa d’Amalfi.
A proposito di sindaci: balza agli occhi piu’ attenti anche la vicenda di GIOVANNI MOSCATIELLO, Sindaco del Comune di Baronissi, passato dal centro sinistra alle fila del NUOVO PSI, e, da qualche tempo, Segretario Generale della Provincia di Salerno, nonché Comandante facente funzioni del Corpo della Polizia Provinciale.
Un segnale positivo, di redenzione, arriva dal Consiglio Regionale che, dopo un’inchiesta giornalistica del CORRIERE DELLA SERA, sulle pensioni pagate agli ex consiglieri oggi parlamentari, ha deciso di cambiare la legge: una bella botta finaniziaria (5mila euro in meno al mese) per chi usufruiva di questi benefit, primo fra tutti il senatore salernitano, ed ex consigliere regionale, ENZO FASANO

 

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