LA PROVINCIA DI SALERNO DENUNCIA L’ONOREVOLE PENTASTELLATO ANGELO TOFALO. AVEVA PARLATO DI “INFILTRAZIONI CRIMINALI”

Arriva nelle aule di Tribunale la questione delle accuse che l’Onorevole ANGELO TOFALO ha mosso nei confronti dell’Amministrazione Provinciale di Salerno per i “collegamenti” del mondo della politica con settori della criminalità. Una dura accusa, poco politica e molto demagogica, alla quale c’erano già state alcune risposte ma, nel corso della riunione di Giunta Provinciale, è stata deliberata una azione giudiziaria nei confronti del deputato salernitano.

 

L’amministrazione provinciale, dunque, ha deciso di citare in giudizio TOFALO per chiedere i danni di immagine provocati dalla sue dichiarazioni. 

 

ECCO COSA AVEVA DICHIARATO L’ONOREVOLE ANGELO TOFALO

“La magistratura sta indagando sulla gestione delle farmacie pubbliche da parte della Cofaser, società di gestione pubblica. Un altro carrozzone dove poter gestire forniture, assunzioni, incarichi a trombati politici e ad iscritti di partito, il tutto a mani libere, senza controlli o rispetto di regole”: così esordisce il Deputato M5S, Angelo Tofalo che interviene sull’indagine avviata per far luce sul presunto falso tesseramento Pdl.

“La magistratura dovrebbe approfondire le ricerche anche sulla gestione della Fondazione cultura, ricerca, innovazione e sviluppo (C.R.I.S) a totale partecipazione della Provincia di Salerno, utilizzata per dare incarichi pubblici senza controllo, con avvisi pubblici mai pubblicati sul sito della stessa provincia, affidati a coloro che sono inseriti nei direttivi dei partiti amici delle varie città. Inoltre  la magistratura farebbe bene a verificare i rapporti di parentela degli assunti negli ultimi concorsi alla Provincia con i componenti dei direttivi cittadini di Fratelli d’Italia e il tesseramento della stessa organizzazione politica. Convenzioni con cooperative sociali ad affidamento diretto solo per inserire collaboratori, amici e parenti e fare tesseramento e campagna elettorale”, ha aggiunto il Deputato.

“Chiediamo  le dimissioni di tutti coloro che hanno doppi incarichi, le dimissioni del presidente fantoccio Iannone, lo scioglimento del consiglio provinciale per presunte infiltrazioni camorrstiche e per la conseguente assenza di agibilità democratica, le dimissioni del manager dell’ASL Squillante. I partiti di opposizione in Consiglio provinciale diano un segnale di discontinuità. Dimettevi in blocco subito e date ai cittadini una risposta di dignità civile e politica contro questo sistema di potere marcio di spreco delle risorse pubbliche e dell’uso personale delle istituzioni”, ha concluso.

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