Leggi, leggine, articoli, commi e capoversi non sono materia che appartiene ad un personaggio politico come Vincenzo De Luca, abituato a concetti ben piu’ concreti ed efficaci, capaci di trasmettere sensazioni alla gente, ai salernitani, ai suoi elettori. Oggi il Sindaco pare aver cambiato stile: per giustificare il doppio incarico (concetto che, di questi tempi, non piace alla maggioranza dei cittadini) ha preso ad elencare norme e contro norme che ne giustificherebbero la presenza, ma soprattutto il ruolo, a Roma come a Salerno. Sindaco, non ce ne voglia, ma questo non è il De Luca che conosciamo.
In altri tempi, neppure troppo lontani, Vincenzo De Luca avrebbe scelto non lasciando ad altri il compito di farlo. I tempi cambiano ? Forse, e con loro anche le personalità dei nostri politici. C’è da attendere ? Stando alle parole del primo cittadino e Vice Ministro da qui ad una settimana (il prossimo 8 Dicembre) si conosceranno i destini del mondo. Vince Renzi, vince Cuperlo, vola Giggino, vola Giggetto. Sembra un gioco di parole ma non lo è. E’ la politica, quella “politicante”, finita per anni nel mirino delle filippiche di Vincenzo De Luca.ÂÂÂ
di Mario CirilloÂÂÂ