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MERCATO SAN SEVERINO. GIOVANNI ROMANO ASSOLTO PER IL FALLIMENTO GE.SE.MA.

altIl Giudice dell’Udienza Preliminare del Tribunale di Nocera Inferiore, dottor Carlo Bisceglia, accogliendo la richiesta di essere giudicato con rito abbreviato, nell’udienza di ieri mi ha assolto con la formula “perché il fatto non sussiste”Binsieme gli altri sei imputati nel procedimento relativo al fallimento della società comunale Ge.Se.Ma. S.p.A., dichiarato nel 2017.
Lo scrive l’ex Sindaco di Mercato San Severino Giovanni Romano. 
La decisione pone fine a una vicenda complessa che ha segnato un lungo periodo della mia vita.

Ci sono voluti sette anni per accertare la verità, anni che hanno inciso profondamente sulla mia vita personale e sul mio impegno pubblico. Ho vissuto momenti di amarezza e sconforto, aggravati dal tentativo di alcuni di strumentalizzare la vicenda “condannandomi” prima del giudizio del Tribunale e voltandomi le spalle.
Tanti sono stati coloro che, per “riciclarsi” in altri incarichi, mi hanno isolato.
Ho scelto il silenzio e un passo indietro perché chi si mette al servizio della comunità deve essere al di sopra di ogni ombra.
Oggi la giustizia ha fatto chiarezza.
Sono grato ai miei difensori – gli avvocati Alfonso Senatore, Marco Senatore e il professor avvocato Giuseppe Fauceglia – e al consulente Giovanni Campanile per il sostegno costante nei momenti più difficili.
Ringrazio gli avvocati Amerigo Festa, Domenico Pigrini, Domenico Avagliano, Carmine Guadagno, Antonio Cesarano e Rodolfo Viserta, che hanno assistito gli altri imputati.
Una squadra che ha affrontato con determinazione questa lunga prova.
E ringrazio le tante persone, comprese gli aderenti al Movimento Civico Sanseverinese, che in questi anni non mi hanno privato della loro amicizia e del loro affetto.
Le motivazioni della sentenza saranno depositate entro novanta giorni e saranno analizzate con attenzione per valutare eventuali iniziative riguardanti la procedura di autofallimento della Ge.Se.Ma. S.p.A., disposta dagli amministratori nominati successivamente.
Un pensiero affettuoso e forte a Giovanni Basile e Donato De Conciliis.
Due persone perbene, due amici che non sono più tra noi, la cui integrità non è mai stata in discussione.
La sentenza conferma ciò io e coloro che li hanno conosciuti sapevamo già .