“E’ in corso la gara per aggiudicare i lavori di riqualificazione di Corso Diaz. Il progetto non è mai stato pubblicato per intero sul sito ufficiale del Comune. Solo qualche disegno sul sito personale di qualche Dis-Amministratore per le solite esigenze di propaganda. E’ un intervento che interesserà il centro urbano e la zona commerciale più importante del Capoluogo e che avrà rilevanti ripercussioni sulla vita dei tanti residenti, degli operatori commerciali e dell’intera Comunità.”
Lo scrive il Consigliere Comunale di Mercato San Severino Giovanni Romano.
In base all’articolo 16 del nostro Statuto sarebbe stata necessaria una consultazione popolare trattandosi di una decisione destinata a cambiare radicalmente la configurazione urbana del nostro Capoluogo. Abbiamo impiegato mesi per ottenere dal Comune gli elaborati del progetto e ne pubblichiamo alcuni per contribuire ad informare correttamente la nostra Comunità.
E visto che non lo ha fatto la Di-Amministrazione, riteniamo opportuno richiamare l’attenzione dei nostri concittadini sui lavori che inizieranno tra qualche mese. Abbiamo letto che aumenteranno le aree laterali pedonali con l’eliminazione dei marciapiedi e che l’intero Corso Diaz, dall’incrocio con Via Principe di Carignano fino all’incrocio con Via Licinella e Via Rimembranza, sarà trasformato in una corsia aperta al traffico veicolare di tre metri lungo la quale non sarà più possibile né sostare e né fermarsi.
In altri termini, chi percorrerà in auto il Corso Diaz per raggiungere uno degli esercizi commerciali ancora attivi (sono sempre di meno!) o la propria residenza NON POTRA’ PIU’ NEPPURE FERMARSI. Corso Diaz, quindi, diventerà una “strada a scorrimento veloce”, una specie di autostrada senza neppure una piazzola di fermata o di sosta. Diventerà difficile anche rallentare visto che carreggiata veicolare di tre metri, uguale per tutta la lunghezza del Corso, non renderà possibile il superamento tra i veicoli in transito.
Dalla relazione tecnica generale del progetto si legge che questa è stata una decisione della Di-Amministrazione Comune alla quale i progettisti (non sanseverinesi, ma montoresi) si sono attenuti (pubblichiamo la parte che lo conferma).
Noi consideriamo questa scelta sbagliata e ipocrita.
Ci sarebbe dovuto essere un confronto trasparente e serio con i cittadini e con il Consiglio Comunale prima di decidere di eliminare la sosta dei veicoli anche in considerazione che tra qualche anno i veicoli saranno tutti elettrici e, di conseguenza, non inquinanti.
Ma addirittura impedire la fermata è completamente sbagliato (se non pericoloso) e penalizzante per gli esercizi commerciali e per i residenti.
Per consentire ai furgoni di effettuare il quotidiano carico e lo scarico delle merci necessarie ai negozi si invaderanno le aree perdonali?
Si farà lo stesso per i residenti di Corso Diaz che hanno bisogno di un veicolo per muoversi (persone anziane o non correttamente deambulanti)?
Cosa accadrà in caso di emergenze per le quali è necessario utilizzare ambulanze o veicoli speciali come quelli dei Vigili del Fuoco?
E’ evidente che la mancanza di trasparenza e di confronto è servita principalmente a “nascondere” la volontà di chiudere definitivamente Corso Diaz al traffico veicolare.
Non si è avuto il coraggio di dirlo apertamente (soprattutto prima della campagna elettorale dello scorso anno!) e si è preferito mantenersi nell’ambiguità per raggiungere lo stesso risultato.
Infatti, percorrere il “nuovo” Corso Diaz in auto senza potersi neppure fermare, serve solo a far finta di mantenerlo aperto ai veicoli perché, inevitabilmente, si arriverà alla chiusura totale dopo aver constatato che è inutile averlo trasformato in una “strada a scorrimento veloce”.
Questo modo di dis-amministrare non è serio e non adeguato alle esigenze della nostra Città.
I residenti, gli operatori commerciali, i nostri concittadini sono a conoscenza di tutto questo?
