Le decisioni contenute nell’ordinanza del Consiglio di Stato sono divenute immediatamente esecutive, a dimostrazione che non c’è nessuna forma di pregiudizio da parte dei vertici dell’ASL di Salerno nei confronti dell’Ospedale di Agropoli e della comunità del Cilento. Il Manager ANTONIO SQUILLANTE, infatti, ha trasmesso, praticamente in tempo reale, alla struttura ospedaliera di Agropoli l’ordine di riattivare le strutture di emergenza, così come stabilito dai giudici di Palazzo Spada. Una scelta tempestiva, seguita anche da una precisazione inviata direttamente ai vertici della Regione Campania…
… una lettera con la quale SQUILLANTE sottolinea come, pur avendo avviato l’applicazione del Decreto 49 in materia di riassetto sanitario in Campania, la decisione della magistratura gli impone di riattivare i servizi che la stessa Regione Campania aveva stabilito di sospendere, per assegnare all’Ospedale di Agropoli una diversa destinazione.
Insomma, è l’ora che venga fatta chiarezza: la chiusura dell’Ospedale di Agropoli non è frutto della volontà del manager SQUILLANTE, esecutore di decisioni assunte negli anni passati dalla componente politica della Regione Campania.
Tutti gli atti del Manager sono datati 20 giugno e sono stati inviati anche allo stesso sindaco di Agropoli FRANCO ALFIERI.
Ed allora perchè il primo cittadino continua a contestare SQUILLANTE ? Non ha letto i provvedimenti ?
Insomma la vicenda sta diventando troppo politica.
