Il presidente della Provincia di Salerno, Antonio Iannone, ha sottoscritto insieme agli altri presidenti del PdL un documento per chiedere al presidente dell’UPI Saitta, al segretario nazionale del PdL, Angelino Alfano, all’Ufficio di presidenza del gruppo senatoriale del Partito di adoperarsi affinché il decreto di riordino delle Province, non venga convertito in legge.
“Abbiamo unitariamente espresso – dichiara il presidente Iannone – ferma contrarietà ai tagli patiti e agli ulteriori previsti nei confronti degli Enti locali che porteranno unicamente ad una drastica riduzione dei servizi offerti ai cittadini. In vista del voto calendarizzato per l’esame dell’Aula del 12 dicembre 2012, abbiamo ribadito la volontà di sostenere una pregiudiziale di costituzionalità a fronte dei numerosi ricorsi presentati dalle Regioni alla Corte Costituzionale”.
“In sede di assemblea UPI – conclude Iannone – la posizione dei presidenti del PdL è quella di sostenere l’irricevibilità condivisa da illustri costituzionalisti e motivabile, tra l’altro, con l’anticipato scioglimento dei Consigli di ulteriori costi accessori derivanti dalla nuova configurazione istituzionale, e l’illegittimità del ricorso alla decretazione d’urgenza per provvedimenti che andranno in esecuzione nel corso dell’anno 2014”.