“Mettere al centro dell’azione dell’ASL la salute del cittadino, tenendo conto delle necessità di bilancio”. Ecco in sintesi il programma di politica sanitaria presentato dal Direttore Generale dell’ASL ANTONIO SQUILLANTE che, nel corso della conferenza stampa, con la quale si è presentato, ha voluto sottolineare la prima vera missione alla quale la Sanità Pubblica è chiamata: salvare vite umane e migliorare la qualità della vita dei cittadini.
Parole che, da tempo, non eravamo piu’ abituati ad ascoltare, con i diversi commissari, alternatisi nel corso degli ultimi anni, tutti impegnati a sottolineare come il primo obiettivo fosse il risanamento di bilancio.
Certo, i soldi contano, ma la vita umana non ha prezzo ed allora bene ha fatto SQUILLANTE a restituire l’aspetto umano all’attività di chi, ogni giorno, in Ospedale o anche in ufficio, è chiamato a lavorare per la salvaguardia della nostra salute.
Intanto proprio nel giorno in cui SQUILLANTE si è presentato alla stampa, un quotidiano nazionale (LIBERO) pubblicava un reportage nel quale venivano evidenziati i costi differenti per il personale sostenuti dall’ASL di Milano e da quella di Salerno, nonostante una identica popolazione. Il servizio, a margine, conteneneva anche una foto Notizia di MAURIZIO BORTOLETTI, per ricordarne i successi. Ebbene delle due una: se il servizio era una denuncia bene hanno fatto i giornalisti di LIBERO ma avrebbero dovuto ricordare che lo stesso BORTOLETTI non ha mosso un solo dito nei confronti dei privilegi dei dirigenti. Se si tratta, invece, dell’ennesimo Spot per il Colonnello dei Carabinieri, allora andava inserito nella pagina degli Annunci a pagamento