“Un solo obiettivo: ridare vita a questa città, un tempo in decadenza oggi oserei dire quasi morta”. Così l’avvocato Maria Rosaria Aliberti, consigliere in carica al Comune di Sarno, annunciando la sua adesione a Noi Moderati con la nascita del coordinamento cittadino. “Nasco come moderata, lo sono e lo sarò sempre con la sola differenza che oggi guardo ai Moderati di centrodestra, un contenitore da riempire con idee e proposte concrete – ha aggiunto la Aliberti – La scelta di Noi Moderati non è casuale, ho avuto modo di incontrare l’onorevole Pino Bicchielli e ho percepito la voglia di cambiamento che caratterizza anche me e credo sia il momento di una svolta per questa città che sconta una mala gestio amministrativa e per tutta la provincia di Salerno”. Proprio il consigliere Aliberti ha annunciato il suo impegno in vista delle prossime elezioni comunali: “Siamo a lavoro per la nostra lista, sarò ricandidata al consiglio comunale ma credo molto nei giovani ed è a loro che guardiamo per questa importante competizione elettorale“. Una adesione che trova pieno sostegno da parte dell’onorevole Pino Bicchielli, vice presidente di Noi Moderati alla Camera dei Deputati, membro della commissione Difesa e Antimafia: “L’avvocato Aliberti è una risorsa importante per il nostro partito e per la città di Sarno. Il suo impegno per la comunità e l’amore che da sempre la caratterizza la porta a dare tutta sé stessa ed è ciò di cui ha bisogno Sarno, reduce da una amministrazione fallimentare, in pieno stile centro sinistra – ha dichiarato l’onorevole Bicchielli- Stiamo lavorando per le comunali, per il momento posso dire che la lista di Noi Moderati a Sarno sarà una vera sorpresa con candidati di spessore e giovani che hanno voglia di cambiare questa città”. Ad esprimere soddisfazione anche il segretario provinciale Luigi Cerruti: “Noi Moderati c’è, il partito si sta radicando sempre di più in provincia di Salerno e l’adesione dell’avvocato Aliberti ne è la conferma. Un impegno concreto il nostro per dare risposte ai cittadini, associazioni, intere categorie fortemente in crisi che hanno bisogno del pieno sostegno del governo centrale”.