“In Parlamento ci andrà STEFANO VALDEGAMBERI perchè è l’unico rappresentante dell’UDC dell’Italia del Nord e del Veneto. Firmato ANTONIO DE POLI”. La lettera, di cui citiamo solo un sunto, è stata indirizzata a LORENZO CESA e ROCCO BUTTIGLIONE e sarà al centro della riunione, fissata d’urgenza, per il prossimo 5 marzo a Roma. La maggioranza del partito è dalla parte di VALDEGAMBERI, pochissimi con CIRIACO DE MITA e con il nipote GIUSEPPE, primo dei non eletti nel Collegio Campania 2.
Uno scontro finale all’interno del partito dove potrà finalmente stabilirsi se CIRIACO DE MITA esercita, o meno, un potere concreto. Sin dalla composizione della lista erano stati molti i mal di pancia provenienti dall’Irpinia per la scelta di schierare come capolista il Ministro MARIO CATANIA.
E se la Provincia di Avellino ribolle, quella di Caserta è già in subbuglio: DOMENICO ZINZI, il Presidente della Provincia di Caserta, profondamente deluso per la mancata elezione del figlio GIANPIERO ha già chiesto un chiarimento all’interno del partito per il pessimo risultato proveniente dal resto della regione Campania.
A cominciare, ovviamente, dal dato della Provincia di Salerno.