VICENDA MARO’ IN INDIA. A SALERNO SCOPPIA LA GUERRA DEI DRAPPI DA ESPORRE AI PALAZZI DI COMUNE E PROVINCIA

E’ stato rimosso dai Vigili Urbani il drappo che i consiglieri comunali di Salerno Raffaele Adinolfi e Nobile Viviano avevano apposto all’esterno della stanza del Gruppo Principe Arechi con il quale si chiedeva la liberazione dei due maro’ italiani, fermati in India ed in attesa del giudizio. Adinolfi e Viviano avevano annunciato la loro iniziativa. Intanto il consigliere comunale e provinciale Antonio Cammarota con una nota inviata al Sindaco ed al Presidente della Provincia di Salerno….

 

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Nella mia qualitá di Consigliere Provinciale e di Consigliere Comunale, domani depositeró una istanza al Presidente della Provincia e al Sindaco di Salerno , anche nella sua qualità di membro del Governo, di riappendere sulla facciata di Palazzo sant’Agostino e Palazzo di Città il drappo relativo alla restituzione dei nostri Maró, uomini con la divisa del nostro Stato e che quindi vanno difesi da tutte le Istituzioni di fronte alla gravissima accusa, per loro e per lo Stato che rappresentano , di essere terroristi in uno Stato, per l’effetto, terrorista.

 

Nè si comprenderebbe un mancato recepimento dell’istanza, atteso che in passato il drappo fu esposto, nel momento in cui si celebra il settantesimo anniversario di Salerno Capitale dello Stato Italiano.

 

Chiederó anche il Presidente della Provincia e il Sindaco invitino la cittadinanza ad esporre sui balconi e dulle finestre la bandiera tricolore.

 

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