Vincenzo De Luca

DECADENZA DE LUCA, VERSO UN ALTRO RINVIO. CENTRO DESTRA: “E’ DAVVERO SCONCERTANTE”

La decisione che Sindaco e maggioranza avrebbero assunto, emersa sui locali quotidiani, di un nuovo rinvio del voto sulla decadenza del Primo Cittadino è sconcertante.
Si assisterebbe ad una nuova puntata della sceneggiata “napoletana” in onda a Salerno da circa 10 mesi, al fine di consentire il persistere di una condizione di illegalità e di assecondare la voglia “disperata” di De Luca di rimanere incompatibilmente “incollato” su due poltrone. E’ quanto dichiarano alcuni consiglieri di opposizione a Palazzo di Città tra cui Roberto Celano, Raffaele Adinolfi, Salvatore Gagliano, Nobile Viviano, Pietro Stasi, Giuseppe Zitarosa. 
Proseguirebbe la grave inadempienza del Civico Consesso “chiamato” a determinarsi su quanto appare già chiaro all’Authority ed al Tribunale Ordinario.
Un nuovo rinvio rappresenterebbe un vero e proprio abuso da parte dei Consiglieri Comunali che dovrebbero decidere se esiste o meno l’incompartibilità, ormai conclamata, invece di proseguire nel vergognoso teatrino e di screditare l’intera città di Salerno. 
Ancor più grave sarebbe l’invito all’”illegalità” da parte di Renzi che, da quanto emerge dalle indiscrezioni giornalistiche, avrebbe invitato il Sindaco a persistere ed a proseguire nella condizione di incompatibilità, in spregio di norme e regole.
Se tali indiscrezioni fossero fondate, il Paladino delle legalità, del rinnovamento, della vera politica, colui che aveva invitato alle dimissioni la Cancellieri (sebbene poi il PD abbia votato contro la mozione di sfiducia); che aveva sollecitato le dimissioni della Di Girolamo, neppure mai destinataria di alcuna informazione di garanzia, che aveva approvato la decisione della Idem di rimettere il mandato, getta la “maschera” e dimostra di essere moralista a convenienza. Il “capetto” del PD non solo consente da mesi, senza proferire parola, ad un esponente del suo partito di ricoprire illegittimamente due poltrone, ma addirittura si scoprirebbe che è proprio lui il “regista” della clamorosa ed intollerabile illegalità!

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