
percorsi che la nostra ricchezza storica ed identitaria consente. Il territorio ha atteso per anni, senza trovarlo né dai precedenti governi nazionali né dalla Regione, possibilità di espressione e sviluppo. Con il Ministro Sangiuliano ho discusso anche della necessità di dotare di autonomia speciale la Certosa di San Lorenzo di Padula che non può rimanere sotto la gestione della troppo lontana Direzione Musei di Napoli. C’è la piena disponibilità a lavorare in questo senso oltre che ad una organica riforma del Codice dei Beni Culturali. Il territorio non può rimanere ingessato in talebane visioni vincolistiche nella logica della doppia autorizzazione Parco-Sovrintendenza. Bisogna
salvaguardare l’ambiente ma dando la possibilità di realizzare sviluppo. Ambiente, biodiversità, aree protette devono coniugarsi con le aspirazioni di crescita turistica del territorio. I servizi non possono rimanere ad uno stato embrionale più che nano. Abbiamo grandissime potenzialità ma deve finire il tempo delle analisi, del vuoto parlarsi addosso dei convegni per aprire una nuova stagione di cultura vera che diventa anche economia reale. Il sud della provincia di Salerno è la terra promessa dello sviluppo: siamo stati capaci di trasferire questa attenzione a Roma ora bisogna sposare tutti questa nuova filosofia: sindaci, Parco, forze imprenditoriali, associazioni di categoria ed operatori dei servizi devono cogliere questa fertilità di condizione che viene dal Governo Meloni. Chi, pur governando da anni, non è stato capace di realizzare nulla, vicende come quella del metrò del mare di questa estate la dicono tutta, deve passare la mano”. Lo dichiara il Senatore di Fratelli d’Italia Antonio Iannone, Parlamentare della provincia di Salerno intervenendo oggi alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico giunta alla venticinquesima edizione.