Uno sguardo rivolto agli ultimi mesi di amministrazione a Palazzo Sant’Agostino, un altro diretto all’Europa, alla possibilità concreta di cambiare alcune politiche dell’Unione Europea attraverso una campagna elettorale da portare avanti sui territori. Un fine d’anno con tanti impegni per ANTONIO IANNONE, Presidente della Provincia di Salerno, uno dei possibili candidati per le prossime Elezioni Europee del maggio 2014 con il nuovo simbolo di Fratelli d’Italia che al suo interno contiene anche quello di AN.
“E’ stato un importante riconoscimento che la Fondazione ha tributato alle posizioni di Giorgia Meloni. Come AN era l’evoluzione moderna del Movimento Sociale Italiano, così FDI è per Alleanza Nazionale. Un partito di centro destra che si rivolge, con temi concreti, ad un elettorato ampio, soprattutto a quel ceto medio italiano penalizzato prima dal Governo Monti (il peggiore della storia repubblicana) e poi dall’esecutivo Letta che si avvia a battere il record negativo del Governo che lo ha preceduto”.
Iannone, ma Fdi che Europa immagina ? L’Italia fuori dall’euro ?
“L’attuale assetto dell’Europa è completamente diverso da quello immaginato per la sua nascita. La Destra con Giorgio Almirante è stata la prima a parlare di Unione tra gli Stati dell’Europa: basata sulle radici cristiane, un Europa delle Patrie che diventava la Patria Europa. Oggi è tutto basato sulla finanza. Ad esempio chi sono i politici italiani che nell’Unione Europea difendono le tipicità nostrane, come i prodotti dell’agricoltura? La politica delle quote penalizza sempre i nostri imprenditori del settore. Il meccanismo del credito centralizzato strangola le aziende italiane. E’ tutto da cambiare”.
A Maggio 2014 non si voterà per la Provincia, ma ci sono le Europee.
“Non solo: si rinnovano 55 consigli comunali in provincia di Salerno di cui 5 in comuni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti. Credo che tutti i dirigenti del centro destra salernitano devono sentirsi richiamati al senso di responsabilità. E’ vero si vota per le Europee, un importante banco di prova dal punto di vista politico perchè sveleranno il vero stato di salute delle coalizioni a 15 mesi dalle elezioni politiche del febbraio del 2013. Da Presidente della Provincia e da uomo di partito lavoro sempre per l’unità perchè sono convinto che l’elettorato di centro destra vuole vederci tutti insieme, riuniti in progetti che siano credibili sul territorio”.
