“Le recenti e sempre più numerose segnalazioni che riceviamo dai cittadini, dagli operatori turistici, dalle associazioni e dai comitati di Capaccio Paestum sullo stato di salute del nostro mare in questi giorni ci impongono di sollecitare l’Amministrazione Comunale ad intraprendere azioni e misure idonee all’analisi delle cause, al controllo e nel contempo a disincentivare attività illecite di sversamenti nei fiumi con particolare riferimento al fiume Sele, al fiume Solofrone e corso d’acqua di Ponte di Ferro.”Lo scrive, in una lettera indirizzata al Sindaco ed agli assessori, la Consigliera Comunale Simona Corradino.
A riguardo, anche in attuazione del principio di precauzione, i sottoscritti Consiglieri Comunali di opposizione suggeriscono le seguenti iniziative utili all’individuazione delle ragioni dell’attuale condizione del mare che, comunque, sta suscitando tanto clamore e preoccupazione nella popolazione:
– urgente verifica sullo stato di funzionamento del depuratore di Varolato con potenziamento dei lavoratori attualmente assegnati;
– creazione di un tavolo tecnico-istituzionale permanente costituito dai Sindaci dei Comuni di Eboli, Albanella, Altavilla Silentina, Serre, Giungano, Roccadaspide, Cicerale e Agropoli, Coldiretti, rappresentanti della filiera zootecnica, Consorzio di Bonifica Paestum, ASL, ARPAC, Capitaneria di Porto e Carabinieri Forestali al fine di individuare le azioni comuni da intraprendere previa verifica del corretto funzionamento dei rispettivi impianti di depurazione con sottoscrizione congiunta di un formale protocollo di intesa;
– proporre l’istituzione di un nucleo operativo composto da vari attori tra cui: il Comando della Polizia Municipale di Capaccio Paestum, Capitaneria di Porto, ASL, ARPAC e Carabinieri Forestali con la precipua funzione di monitorare quotidianamente i corsi dei fiumi e dei canali;
– attivazione di un numero telefonico di emergenza, di un indirizzo pec per le segnalazioni provenienti dai cittadini e dai turisti e di “info – point” ambientali.
Certi che tali iniziative, soprattutto se adeguatamente pubblicizzate con evidenti finalità di sensibilizzazione ambientale, di costruzione di una coscienza critica e di deterrenza, possano essere da subito attuate dall’Amministrazione, restiamo a disposizione per ogni ulteriore contributo ritenuto utile per l’individuazione delle cause, il superamento e la risoluzione della denunciata criticità ambientale.
