Il Comune di Salerno punta con decisione sulla risorsa mare, anzi rilancia e le difficoltà di questi giorni sul completamento di Piazza della Libertà non mettono a rischio un progetto che partendo proprio dalla zona della spiaggia di Santa Teresa arriva fino alla Foce del Picentino, ridisegnando completamente il volto del fronte del Mare.
“Stiamo guardano con speranza e fiducia al mare”, dice l’assessore all’urbanistica MIMMO DE MAIO, “ma anche agli operatori economici del settore, tanto che per il 2013 ci apprestiamo a varare il Piano Spiagge, un vero e proprio regolamento che adeguerà tutti gli stabilimenti esistenti sul litorale della città di Salerno ad un unico standard urbanistico e qualitativo”.
Non solo.
La rivoluzione sta anche nella possibilità, riconosciuta a tutti i titolari di stabilimeni balneari, di mantenere aperte le strutture per tutto l’anno.
Intanto, con la fantasia e con qualche progetto alla mano, grazie alle spiegazioni dello stesso assessore, partendo da Piazza della Libertà e dalla Stazione Marittima siamo riusciti a disegnare il nuovo lungomare cittadino.
“Il restyling del Lungomare fino a Piazza della Concordia”, continua DE MAIO, “è subordinato anche al piano di ripascimento che ci consentirà di recuperare pezzi di litorale oggi inesistenti, solo dopo partiremo con una riqualificazione a terra che andrà fino alla zona di Torrione. In pratica il Lungomare oggi esistente e già fruibile”.
Siamo giunti, dunque, a Pastena, al confine con quello che è il Polo Nautico.
“La prossima settimana”, annuncia l’assessore all’urbanistica del comune di Salerno, “a Napoli ci sarà la conferenza dei servizi per l’acquisizione di tutti i pareri degli enti coinvolti dalla costruzione del nuovo porto nella zona del Polo Nautico. Ed il giorno dopo i privati interessati al progetto potranno chiedere al Comune di Salerno il rilascio delle autorizzazioni per l’avvio dei lavori”.
A Pastena, dunque, in tempi neppure troppo lunghi, si prospetta la costruzione di un nuovo porto turistico, mentre “nella parte successiva, che va verso Est, abbiamo immaginato altri interventi per il recupero di nuovo litorale, almeno fino alla zona del Marina d’Arechi”.
La grande novità, nelle intenzioni progettuali dell’amministrazione comunale di Salerno, è sicuramente quella che riguarda il tratto di litorale che dal Marina di Arechi porta fino alla Foce del Picentino: “è lì che abbiamo immaginato un Parco Dunale”, annuncia orgoglioso De Maio, “con la realizzazione, a mare, di un particolare sistema di ripascimento. Sarà un vero spettacolo”.