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I GRILLINI SALERNITANI SCRIVONO AD AGENDA POLITICA: SI PARTE DALLA MOBILITA’

MOBILITA’ a SALERNO: Solo fumo per la stampa e poca concretezza.

Movimento 5 stelle - beppegrillo.itMobilità sostenibile non può significare solo metropolitana o presentare progetti come City4Bike, un progetto che si sostiene privatamente, in assenza di piste ciclabili e segnaletiche dedicate; in molti tratti di strada, andare in bici a Salerno significa rischiare la vita.

Un Piano di Mobilità Sostenibile dovrebbe provvedere a ridurre la presenza di autoveicoli privati negli spazi urbani, favorendo la ciclabilità e mezzi pubblici e privati condivisi; nella nostra città, invece, si sostiene la politica auto-centrica, con possibilità di parcheggio fin nelle zone più centrali, visto che le automobili in città rappresentano, tra multe e parcheggi, uno dei primi introiti dell’amministrazione comunale.

Che valore ha la qualità dell’aria che respiriamo, il tempo che ognuno di noi passa nel traffico, ed i costi dell’enorme quantità di auto, spesso viaggianti con singolo passeggero, che come cittadini ci troviamo ad affrontare, perchè amministrati da una classe politica che propone e persevera in vecchie soluzioni fallimentari ed insostenibili per la collettività, una classe politica che forse equipara le piste ciclabili a barriere architettoniche.

E’ dimostrato oramai universalmente che la costruzione di parcheggi non aiuta ma peggiora lo stato del traffico nelle città, oltre ad aumentarne l’inquinamento dell’aria.

Il Movimento 5 stelle vuole per Salerno un serio Piano di Mobilità Cittadina Sostenibile, concertato con le associazioni e con i cittadini, che non significa solo Metropolitana che oggi è sempre più Metropo-Lontana, a questo si va ad aggiungere la grave crisi della azienda CSTP che sta creando a tutti i cittadini che hanno votato questi politici gravissimi disagi e la sostanziale impossibilità per molti di “farsi un giro al centro” quando gli pare.

Innanzitutto una Salerno ciclabile, non solo perché chi usa la bici ha il diritto di vivere le strade al pari di un automobilista, ma perché l’amministrazione comunale ha un serio dovere morale, rispetto agli interessi della collettività: promuovere l’uso delle bici rispetto a quello delle auto private, così come avviene nel resto delle città Europee. Il comune ha realizzato recentemente la Lungoirno senza pensare di inserirvi la pista ciclabile, che avrebbe collegato la tratta da fratte al centro, inoltre nel progetto realizzato nuovo cd dell’albergo Salerno, no ha pensato a dare continuità alle esistenti pista ciclabile del lungomare, creando uno “stacco” pericolosissimo tra le due esistenti piste ciclabili, la sopracitata pista del lungomare e quella di torrione. Non contento di questo, per “agevolare” il percorso dei ciclisti sul lungomare, sono state inserite proprio davanti il nuovo albergo barriere molto pericolose per ciclisti piccoli e grandi. Salerno oramai fuori dall’ Europa dal punto di vista della mobilità, non solo quella sostenibile, è oramai capitale mondiale degli annunci, sta ora ai Cittadini fare presente che oramai certi annunci senza adeguate politiche che possano supportarli sortiscono l’unico effetto dell’indignazione popolare.

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