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NUOVA LEGGE ANTI CORRUZIONE. IL SINDACO DI BARONISSI MOSCATIELLO INCOMPATIBILE CON L’INCARICO IN PROVINCIA

La nuova legge Anti Corruzione, di recente pubblicata in Gazzetta Ufficiale, prevede una serie di incompatibilità. E tra queste alcune interessano anche importanti ruoli di vertice delle amministrazioni salernitane, a cominciare da quello che accade a Palazzo Sant’Agostino. La nuova norma prevede, infatti, la “incompatibilità” tra un alto incarico dirigenziale e lo svolgimento di funzioni in organi di indirizzo politico. Ne deriva una chiara situazione di incompatibilità per l’attuale segretario generale della Provincia di Salerno GIOVANNI MOSCATIELLO, per la sua carica di sindaco del Comune di Baronissi.

 

 

Ma quali sono le sanzioni cui vanno incontro sia le persone coinvolte che gli enti ? Ecco un breve quadro.

“Previsto altresì un articolato apparato sanzionatorio: si va dalla nullità dell’atto di conferimento dell’incarico adottato in violazione di legge alla nullità dei relativi contratti, dalla decadenza dall’incarico alla risoluzione del relativo contratto dopo 15 giorni dalla contestazione della causa di incompatibilità da parte del responsabile anticorruzione. Sul versante soggettivo invece, si va dall’obbligo, per quest’ultimo, di segnalazione delle possibili violazioni alla Corte dei Conti all’Avcm e all’Autorità nazionale anticorruzione (che ha poteri di sospensione della procedura di conferimento dell’incarico) alla previsione di responsabilità erariale per le conseguenze economiche degli atti nulli adottati e, infine, alla sospensione per tre mesi dal conferimento di incarichi per i componenti degli organi interessati.”

Esistono altri casi di incompatibilità? Forse ce ne sono anche di piu’ illustri,

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