PIERO DE LUCA (PD): “CON LA NUOVA MANOVRA FINANZIARIA PEGGIORA LA VITA DEGLI ITALIANI”

“Diamo un giudizio assolutamente negativo della legge di Bilancio. Questa e’ una manovra di austerita’, come peraltro ammesso dalla stessa premier ed e’ tra le piu’ deboli degli ultimi anni. A nostro avviso tradisce la gran parte delle promesse che la destra aveva fatto quando era all’opposizione. E’ una manovra che chiede sacrifici agli italiani senza dare risposte ai problemi reali del Paese”. Lo ha detto Piero De Luca, deputato e segretario Pd in Campania, a ‘Tagada”, su La7. “Non c’e’ nulla per sostenere la crescita e le imprese, nulla per difendere salari e potere d’acquisto delle famiglie, mentre il caro bollette, il costo dell’energia e quello del carrello della spesa continuano a pesare. Aumentano le tasse e la pressione fiscale raggiunge il livello piu’ alto degli ultimi dieci anni. Si alza anche l’eta’ pensionabile: dopo anni di battaglie contro la legge Fornero, la destra oggi compie l’operazione opposta, rendendo piu’ difficile l’accesso alla pensione. Si riducono inoltre le risorse per il trasporto pubblico locale, per la scuola e per la sanita’, in un Paese dove gia’ sei milioni di persone rinunciano a curarsi”, ha aggiunto. “Le criticita’ della Manovra non le segnaliamo solo noi: la stessa maggioranza ha presentato 1.600 emendamenti alla legge di Bilancio del proprio governo. Un segnale evidente delle divisioni interne e della paralisi che sta bloccando l’azione dell’esecutivo. Alcuni di questi emendamenti – ha concluso – come quello sulle riserve auree della Banca d’Italia, risultano persino grotteschi e senza alcuna utilita’ per il Paese, oltre a porsi in contrasto con il quadro europeo tutelato dalla Bce. Noi abbiamo presentato proposte serie: sedici emendamenti unitari per migliorare la manovra e offrire risposte concrete ai cittadini. Il governo, invece di ascoltare, preferisce tirare dritto e continuare con la propaganda. E’ il momento che la maggioranza metta da parte slogan e divisioni e inizi finalmente a occuparsi dei reali bisogni dell’Italia”. (AGI)Mao 041807 DIC 25 NNNN