“I dati ufficiali del Ministero della Cultura parlano chiaro: nel 2024 il Museo Archeologico Nazionale di Pontecagnano Faiano ha registrato 7.232 ingressi, con un calo secco di 1.394 visitatori rispetto all’anno precedente. Dati che confermano, ancora una volta, l’invisibilità di Pontecagnano Faiano nei circuiti culturali e turistici. Mentre l’amministrazione comunale continua a esaltare una presunta centralità culturale della città, la realtà dice altro: richieste di finanziamento respinte, eventi estemporanei, mancanza di progettualità, assenza di una visione turistica solida. Il museo, invece di essere una leva di sviluppo territoriale, viene trascinato in un andamento frammentario, senza respiro e senza rete.”Lo scrive il Consigliere Comunale di Pontecagnano Faiano Giuseppe Bisogno.
È per questo che da anni insisto sulla proposta delle 3P: ovvero costruire una rete vera tra Pompei, Paestum e Pontecagnano Faiano, sviluppando pacchetti congiunti, biglietti integrati e navette culturali (anche in sinergia con il progetto UnicoCampania). Solo così potremo dare dignità e prospettiva all’area archeologica locale, anche alla luce della presenza di uno dei parchi archeologici più grandi del territorio. I compartimenti stagni non servono a nessuno e condannano Pontecagnano Faiano all’irrilevanza.
Fino a quando non si capirà che un museo non è solo un teatro o una sala spettacolo, ma uno spazio identitario vivo e permanente, ogni tentativo sarà vano. E ogni dato negativo, come quelli diffusi dal Ministero, sarà solo l’ennesimo simbolo di un’occasione mancata.
