Provincia di Salerno

PROVINCIA, GIUGNO 2014. SI VOTA? E COME ? OPPURE… GLI SCENARI

All’orizzonte, per il futuro della Provincia di Salerno, ci sono tre ipotesi. Eccole nel dettaglio… 

 

 

  1. Applicazione della nuova Legge, così come prevista nel Decreto Salva Italia del Governo Monti, con la elezione di secondo livello di 10 consiglieri provinciali i quali, a loro volta, al loro interno, sceglieranno il Presidente. Si tratta di una elezione alla quale partecipano solo ed esclusivamente i Consigli Comunali dei 158 centri della Provincia mediante un complicato calcolo ponderale. Contro questo provvedimento pende un ricorso dinanzi alla Corte Costituzionale la cui prossima udienza è in programma per il prossimo 2 Luglio. I ricorrenti lamentano che la norma di revisione delle Province doveva essere approvata mediante il sistema delle leggi costituzionali e non con quello ordinario.

  2. Ritorno al sistema elettorale della Elezione diretta del Presidente con il riparto proporzionale dei consiglieri provinciali. Si tratta della norma che ha disciplinato le ultime elezioni provinciali del 2009, anche se con alcune sostanziali modifiche già adottate, prima fra tutte la riduzione del numero dei consiglieri che passa dagli attuali 36 ai 14 previsti dalla riforma votata ed approvata dal Consiglio Provinciale di Salerno. I 14 consigliere verrebbero eletti sulla base di collegi di macrodimensioni, quasi di 70mila abitanti ciascuno.

  3. C’è poi una ipotesi residuale ma possibile: in attesa che il Governo Letta avvi e completi l’iter delle riforme istituzionali, che comprende anche la revisione delle Province, da giugno 2014 ci potrebbe essere una proroga di almeno un anno per gli attuali amministratori di Palazzo Sant’Agostino.

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