SALERNO RICORDA DON GIUSSANI CON DUE EVENTI: IL 16 ED IL 30 DICEMBRE

L’occasione è propizia per conoscere più “da vicino” il pensiero è l’opera di don Giussani attraverso la diretta testimonianza di S. E. Mons. Andrea Bellandi, Arcivescovo della Diocesi di Salerno, Campagna, Acerno, e della co-fondatrice del Meeting di Rimini, Emilia Guarnieri. “Una febbre di vita” è il tema dell’evento: espressione particolarmente cara a don Giussani, che con tale impeto ha comunicato l’Avvenimento cristiano in modo avvincente, persuasivo e ragionevole, conducendo a Cristo giovani e non in tutto il mondo. L’iniziativa nasce sulla scia della celebrazione dei 100 anni dalla nascita del padre di Comunione e Liberazione, che ha avuto significativa evidenza nell’Udienza di Papa Francesco con il Movimento il 15 ottobre scorso. Don Giussani: “uomo carismatico, educatore, figlio della Chiesa”, secondo le parole del Papa, che ha sottolineato la “genialità del pensiero teologico e pedagogico di Giussani. Esperienza questa che costituisce un contributo di notevole rilevanza all’annuncio della fede nell’attuale contesto storico di “cambiamento d’epoca”. Papa Francesco ha chiesto al Movimento di Comunione e Liberazione di assumere il compito di “profezia della pace”, rendendo ancor più vigorosa e prossima la compagnia all’uomo, con attenzione ai più deboli, lungo le frontiere sociali ed esistenziali. L’incontro a Salerno è segno della cordiale corrispondenza delle comunità di C.L al nuovo mandato del Papa.