SIMONE VALIANTE: “NESSUNA RICHIESTA DI CANDIDATURA DA PARTE MIA PER LE POLITICHE”

“Leggo i giornali di Salerno questa mattina. Tutti sanno che io non avevo alcuna aspirazione di candidatura. Ho espresso nei giorni scorsi disagio per un progetto politico che è diventato incomprensibile da anni per milioni di italiani non certo per me e per l’inadeguatezza di un gruppo dirigente che ha distrutto il PD negli anni, candidandolo all’ennesima sonora sconfitta. ”

Lo scrive l’ex parlamentare del Partito Democratico Simone Valiante.

Parlano i numeri, non certo io. Non sono l’unico ad averlo detto, il presidente De Luca lo ha spiegato mille volte meglio di me per anni fino a due mesi fa. Così come mi pare che la corrente politica di Letta abbia vissuto vicende singolari a Salerno, che avevano fatto esprimere al segretario in carica ben altri giudizi. Immagino e spero che Letta non si riferisse a me, ma ad Alfonso Andria che probabilmente aveva espresso una legittima aspirazione di candidatura, o forse ad entrambi. Chi conosce me e Alfonso che vive come me da anni un travaglio profondo (candidatura e non), sa con quanta sofferenza stiamo vivendo questa vicenda. Essere etichettati, con la nostra storia quarantennale personale e familiare, come quelli o quello se fosse Alfonso, che considerano il partito come un autobus dal quale salire e scendere, fa veramente riflettere. Stiamo parlando di Enrico Letta, appunto, di quello che alla prima difficolta’ ha preso un aereo ed è scappato in Francia a fare il professore #tristezzainfinita