TENSIONE NEL PD. ANDRIA REPLICA A LETTA: “DA MARZO 2021 ATTENDO DI INCONTRARLO”

“Ho appreso dalla stampa locale di un riferimento del Segretario nazionale del PD all’uso dei mezzi di trasporto pubblico, durante l’incontro politico che ha tenuto martedì nella mia città: «Chi va via dalla nostra comunità politica perché non è stato candidato, vuol dire che l’ha presa per un autobus». Qualcuno ha pensato che fosse diretto a me, ma ho smentito categoricamente. Enrico Letta avrebbe offeso la sua e la mia intelligenza, calpestando la verità e una bella amicizia della quale ci siamo dati reciproche testimonianze per un lungo periodo.”

Lo scrive l’ex parlamentare del Partito Democratico Alfonso Andria.

“Verosimilmente credo che i suoi più diretti collaboratori non ebbero modo di fargli leggere la mia lettera del 18 agosto con cui restituivo la tessera del partito. Dopo averla personalmente consegnata nelle mani del Segretario provinciale del PD Salerno, la inoltrai al Segretario nazionale e al Commissario regionale. È uno scritto breve, ma molto netto e sincero, nulla è taciuto. Ulteriori dettagli sulla gestione padronale del PD salernitano furono poi riportati nelle interviste da me successivamente rese, quando ormai ero sciolto dal vincolo di appartenenza!

Avrei voluto discuterne a tempo debito con Letta qualche settimana dopo la sua elezione a Segretario. Gli chiesi un breve incontro nel marzo del 2021, ma nei diciassette mesi successivi non riuscì ad accordarmelo. Tant’è!”