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UN CONSORZIO PUBBLICO PER GESTIRE I SERVIZI POSTALI

poste italianeSono già 30 i sindaci di tutta la provincia che hanno garantito la loro partecipazione al POSTE DAY, la giornata di mobilitazione, in programma nel pomeriggio di oggi a Pollica, per protestare contro la decisione di Poste Italiane di procedere alla chiusura delle filiali all’interno dei comuni con una popolazione inferiore ai 5.000 abitanti.
A capo della sommossa popolare i sindaci di Pollica STEFANO PISANI e di Serre PALMIRO CORNETTA che hanno già predisposto un protocollo d’intesa, da sottoporre all’attenzione degli altri colleghi, con il quale verrà stigmatizzata la decisione di Poste Italiane nei confronti della quale si preannuncia anche una azione legale.
Allo stesso tempo il documento contiene anche una interessante proposta: creare un consorzio pubblico tra i comuni con il quale gestire i servizi che, fino ad oggi, sono stati garantiti dalle Poste Italiane.
“In questo modo”, dice PALMIRO CORNETTA, “contiamo di garantire il servizio ai nostri concittadini ed allo stesso tempo creare, all’interno di ogni comune dove Poste Italiane chiude i battenti, almeno 3 nuovi posti di lavoro. E’ chiaro che daremo priorità ai giovani del luogo, che conoscono anche meglio il territorio”.
La risposta, insomma, da parte dei comuni coinvolti dalla decisione di Poste Italiane, non tarda ad arrivare.
L’appuntamento è per il pomeriggio di oggi, a partire dalle 18:30, all’interno dei locali del Comune di Pollica.

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