Pasquale Vessa

VESSA, L’AZZURRO… VERDE

pasquale_vessaIL DEPUTATO SALERNITANO DEL PDL LANCIA UNA SERIE DI PROPOSTE PER L’AMBIENTE. DAL PARCO FLUVIALE DEL SELE ALLA AUTOSUFFICIENZA ENERGETICA DEL RIONE ARBOSTELLA A SALERNO

 – In sordina, senza particolari clamori mediatici, ma con una rara incisività politica negli ambiti nazionali, il deputato salernitano del Partito del Popolo della Libertà PASQUALE VESSA, si è ritagliato uno spazio importante nel settore della tutela ambientale e delle energie rinnovabili. Tanto è vero che a Bologna, in qualità di membro della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati, VESSA è stato chiamato a chiudere i lavori di un convegno dedicato ai Parchi Fluviali ed alle loro potenziali fonti di energia.

 

VESSA, COSA ACCADE. DALL’AZZURRO DI FORZA ITALIA STA PASSANDO AL VERDE DEL PARTITO DI PECORARO ?

No, direi che sto creando, insieme ad altri miei colleghi sensibili a tematiche vicine ai problemi dei cittadini, le condizioni per passare dalla Dittatura Energetica alla Democrazia Energetica. Oggi individuare fonti energetiche alternative a quelle classiche significa affrancarsi da sistemi politici instabili le cui vicissitudini mettono a rischio anche la nostra economia.

A BOLOGNA E’ STATO CHIAMATO A CONCLUDERE I LAVORI DI UN CONVEGNO ORGANIZZATO
DAI PARCHI FLUVIALI D’ITALIA.

Si, pochi lo sanno ma anche in provincia di Salerno ed in parte in quella di Avellino, esiste uno dei piu’ importanti Parchi Fluviali del SUD ITALIA, quello del fiume SELE che ha una lunghezza di oltre 100 chilometri e che rappresenta una potenziale fonte di sviluppo per l’occupazione. I fiumi, infatti, anche quelli che non hanno una grande pendenza, come il SELE, possono essere la sede ideale per installare microimpianti idroelettrici ed anche impianti per il trattamento di biomasse sui materiale legnosi non utilizzabili. In Commissione Ambiente stiamo valutando alcune ipotesi normative per agevolare investimenti imprenditoriali di questo tipo che consentono di creare nuovi posti di lavoro,produrre energia e rispettare, anzi migliorare, la qualità dell’ambiente.

E PER SALERNO, LA CITTA’ MODELLO DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA? COSA PENSA DI
PROPORRE

Guardo con attenzione alle elezioni amministrative ed al nuovo sindaco che verrà fuori dalle urne della metà di maggio lancio una proposta: trasformare il Parco Arbostella in una zona ecosostenibile che possa essere un laboratorio per il resto della città. Pannelli solari su tutte le superfici utilizzabili,progetti per energia geotermica ed anche piccoli impianti eolici per creare il primo rione completamente autosufficiente per la produzione di energia.

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