Il fidato collaboratore MATTEO CORTESE, l’esperto e coriaceo ANTONIO LUBRITTO oppure il consolidato Senatore GIUSEPPE ESPOSITO. E’ questo il tris d’assi che ha tra le mani il Commissario Provinciale del PDL di Salerno MARA CARFAGNA che, sabato prossimo, nel corso della prima riunione post voto negli uffici di Via Porta Elina, dovrà anche indicare il nome del suo vicario.
Una scelta di non poco conto, visto che gli impegni romani terranno la CARFAGNA, spesso e volentieri, lontana da Salerno: senza dimenticare che, se come si vocifera da tempo, a lei dovesse essere affidato il ruolo di Capogruppo alla Camera dei Deputati, averla nel comune capoluogo diventerebbe sempre piu’ complicato. CORTESE, è chiaro a tutti, rappresenta una diretta emanazione della stessa CARFAGNA dalla quale dipende, in tutto e per tutto, sotto il profilo politico: l’imprenditore salernitano sta lavorando, dai giorni successivi alla pubblicazione delle liste, per ottenere un ruolo importante nel partito della Provincia di Salerno. LUBRITTO, espressione di quello che può essere definito il gruppo dei “Falchi”, ha dalla sua una comprovata esperienza politica ed amministrativa, ma renderebbe, immediatamente, roventi i rapporti con gli alleati di coalizione, a cominciare da Fratelli d’Italia e dall’Onorevole Edmondo Cirielli. Infine il Senatore ESPOSITO che, nel corso della campagna elettorale che si è di recente conclusa, ci ha messo la faccia: e non solo. Il parlamentare originario dell’agro, ma da anni trapiantato a Roma, gode della stima dei livelli regionali e nazionali del partito ed è uno dei fedelissimi di Silvio Berlusconi. La corsa alla carica di vicario del PDL della Provincia di Salerno è cominciata e non è detto che si fermi a questo ruolo. Insomma, considerato il peso degli impegni romani dell’ex Ministro MARA CARFAGNA, è probabile che l’incarico di vice commissario faccia da preambolo ad un ruolo piu’ importante. Ed anche diverso come quello di Coordinatore Provinciale.
