Ritornano a circolare i mezzi del CSTP. I dipendenti della azienda di mobilità salernitana hanno ripreso il servizio di trasporto pubblico sia a Salerno città che in provincia. Nel comune capoluogo corse assicurate al 70%, mentre la copertura totale del servizio è garantita nell’agro nocerino sarnese.
Più che la notizia della firma sul mandato per il pagamento degli stipendi arretrati, la decisione di rientrare in servizio è arrivata dopo che il presdidente della commissione liquidatrice del CStp, Mario Santocchio, ha comunicato che l’azienda non è intenzionata a pagare le giornate lavorative durante le quali i mezzi non sono stati in funzione. Questo, purtroppo, significa un ulteriore taglio in busta paga, se si considera che l’inizio del fermo del deposito di Fuorni porta la data del 16 luglio scorso. 800mila euro, in ogni caso, arriveranno la prossima settimana per il pagamento dei corrispettivi, in particolare la quattordicesima maturata nel mese di luglio, e riguardano i servizi urbani minimi effettuati sul territorio comunale di Salerno. Mentre si resta, in attesa dei restanti soldi, quasi due milioni di euro, che potranno coprire lo stipendio di giugno ed i rifornimenti di carburante. Nel frattempo, anche il consiglio provinciale ha approvato la delibera per l’avvio della manifestazione d’interesse con cui Provincia e Comune di Salerno insieme, chiederanno alle aziende di trasporto interessate a rilevare il servizio attualmente svolto dal Cstp. Accanto alle sei ditte che hanno partecipato alla manifestazione indetta da Palazzo di Città (Sita Sud, Arriva Italia, Cotrac, Cosat, Della Penna e Clp) si aggiungono altre quattro ditte contattate dalla Provincia: la napoletana Anm, la casertana Ctp, l’avellinese Air e la Buonotourist.
