La situazione politica nazionale c’entra fino ad un certo punto. A determinare la nascita delle “larghe intese”, in Provincia di Salerno, ci sono altre dinamiche: sia locali che regionali. Una politica che cancella le differenze in nome del supremo interesse dei cittadini, dei territori ed anche di una classe dirigente che vuole distinguersi dagli altri scenari. Ed ecco allora che, nella distrazione generale provocata dal caldo mese di Agosto, sta per nascere una nuova alleanza che va al di là dei partiti e delle sigle, per creare un rapporto stretto e diretto tra i due comuni piu’ importanti della Provincia: Salerno e Cava de’ Tirreni.
I segnali concreti sono giunti nelle scorse settimane: a muovere la prima mossa MARCO GALDI, Sindaco di Cava de’ Tirreni, lontano da Fratelli d’Italia, uomo del PDL e dell’ex Ministro MARA CARFAGNA. Il primo cittadino metelliano prende carta e penna e scrive una lettera al Vice Ministro VINCENZO DE LUCA, segue un incontro a Roma. Ufficialmente al centro della riunione il possibile prolungamento della Metropolitana Leggera fino a Cava de’ Tirreni: nella sostanza i discorsi sono anche altri, a cominciare dal governo delle città, dalle alleanze elettorali, dal sostegno esterno ad una amministrazione debole, fino a giungere al sistema per riprendere le redini di tanti enti a capitale pubblico, a cominciare dal CSTP per finire all’AUSINO.
Dietro le quinte LUIGI GRAVAGNUOLO, già Capostaff di DE LUCA al Comune di Salerno, poi Sindaco di Cava de’ Tirreni, oggi determinante con il suo sostegno per la prosecuzione dell’attività politica della Giunta di Marco Galdi.
Il progetto, però, è molto ambizioso e guarda anche ad altre realtà territoriali dove, al momento, PD e PDL si guardano in cagnesco, senza trovare una soluzione ai problemi dei cittadini: SCAFATI, PONTECAGNANO FAIANO, CAMPAGNA, EBOLI. E non finisce qui.
